sabato 16 maggio 2015

"Conversioni" ovvero le mie poesie, a volte, piacciono.

"CONVERSIONI"
OVVERO
LE MIE POESIE, A VOLTE, PIACCIONO.
"CONVERSIONI"

Perciò anche noi,
strappati con dolore
da tenebre idonee
alla nostra falsità.
Saggi,
sensati,
padroni di sé.
Rimanemmo soli
dopo il raduno degli angeli,
missionari del ritorno
a tappe di una conversione emblematica.
Eravamo umili e semplici,
proconsoli e nobili,
fratelli e sognatori.

(Premio Letterario "Amicizia" 2010 - Premio Speciale della Giuria)
La poesia è tratta da "Non so ancora chi sei..." di Matteo Pugliares - Edizioni del Poggio

Nessun commento:

Posta un commento